Spazio Forum

806edea936bb542fb3691c8a93128f7a21987525
psicomotr.jpeg

Psicomotricità

tw-12

Mi sono formato nella psicomotricità educativa attraverso il master universitario in “Psicomotricità, musicoterapia e performance” (Univ. Cà Foscari di Venezia) e il master presso UNIATENAO (Milano)

La psicomotricità educativa è una disciplina che riconosce l'unità fondamentale tra corpo, emozioni e mente nello sviluppo della persona, con particolare attenzione alle fasi dell'infanzia e dell'adolescenza.

Attraverso il gioco spontaneo, il movimento e l'espressività corporea, questa pratica favorisce uno sviluppo armonico integrale, considerando il corpo come mezzo privilegiato di comunicazione, relazione e apprendimento.

Non si tratta di semplice attività motoria, ma di un approccio globale che valorizza l'interazione tra:

Funzioni motorie (coordinazione, equilibrio, controllo)

Funzioni cognitive (attenzione, memoria, problem-solving)

Funzioni emotivo-relazionali (autostima, gestione delle emozioni, capacità sociali)

 

A chi si rivolge?

  • Bambini in età prescolare (2-5 anni), per favorire uno sviluppo psicomotorio armonico, potenziare le competenze di base e preparare agli apprendimenti successivi.
  • Bambini in età scolare (6-10 anni), per sostenere gli apprendimenti scolastici, migliorare l'organizzazione spazio-temporale e rafforzare le capacità di attenzione e concentrazione.
  • Adolescenti, per sostenere lo sviluppo dell'identità corporea, promuovere il benessere psicofisico e sviluppare capacità di gestione dello stress.
  • Bambini con bisogni specifici, difficoltà motorie (goffaggine, scarso equilibrio), difficoltà attentive e di concentrazione, difficoltà relazionali e di comunicazione, timidezza eccessiva o iperattività, ritardi nello sviluppo psicomotorio
  • Gruppi scolastici ed educativi, come attività di prevenzione e promozione del benessere all'interno di contesti educativi.

 

 

gioco1.jpeg
gioco2.jpeg
gioco3.jpeg
gioco4.jpeg

Obiettivi della Psicomotricità Educativa

Area motoria e percettiva

  • Sviluppare e affinare la coordinazione globale e segmentaria
  • Migliorare l'equilibrio statico e dinamico
  • Rafforzare la lateralizzazione e l'organizzazione dello schema corporeo
  • Potenziare le abilità grosso-motorie e fino-motorie
  • Sviluppare la coordinazione oculo-manuale

Area cognitiva

  • Favorire lo sviluppo delle funzioni esecutive (pianificazione, inibizione)
  • Migliorare l'organizzazione spazio-temporale
  • Sviluppare capacità di problem-solving attraverso l'azione
  • Potenziare l'attenzione, la concentrazione e la memoria di lavoro
  • Sostenere i prerequisiti degli apprendimenti scolastici

Area emotivo-relazionale

  • Favorire la costruzione di una positiva immagine di sé
  • Sviluppare la consapevolezza e la gestione delle emozioni
  • Promuovere l'autonomia e l'autoregolazione
  • Migliorare le competenze sociali e comunicative
  • Facilitare l'espressione creativa e simbolica

Area preventiva e di benessere

  • Prevenire difficoltà psicomotorie e di apprendimento
  • Promuovere il benessere psicofisico integrale
  • Creare uno spazio di ascolto e valorizzazione delle potenzialità
  • Favorire l'integrazione tra aspetti corporei, emotivi e cognitivi

Metodologia

Le sessioni di psicomotricità educativa si svolgono generalmente in uno spazio attrezzato con materiali specifici (tappetoni, palle, cerchi, corde, cubi psicomotori, tessuti, etc.) e seguono una struttura precisa:

Rituale di ingresso - per creare un clima di sicurezza

Fase di esplorazione libera - gioco spontaneo con i materiali

Fase di proposte strutturate - attività guidate dallo psicomotricista

Fase di rilassamento - per favorire l'integrazione dell'esperienza

Fase di rappresentazione - disegno o verbalizzazione dell'esperienza

Rituale di uscita - per chiudere la sessione